L'IMPORTANZA DEL CARDIO
Spesso non si da peso ad un allenamento aerobico durante una preparazione atletica in vista di una gara, e ci si concentra solo su esercizi con pesi e manubri...
Anche se a primo impatto può sembrare uno sport tendenzialmente 'statico', il motociclismo richiede al nostro organismo quantità abbondanti di ossigeno e nutrienti, andando a stressare il sistema cardio-circolatorio e polmonare.
Detto ciò è importante allenare il nostro corpo ad un esercizio aerobico prolungato, che sia ad alta o a bassa intensità, per non trovarsi impreparati in vista della stagione agonistica.
Consiglio sempre a tutti i rider di inserire all'interno della preparazione un giorno a settimana dedicato alla camminata veloce, alla corsa, o meglio ancora alla bici, srada o sterrato che sia.
Un miglioramento delle capacità aerobiche, è la base da cui partire per avere dei miglioramenti sulle due ruote.
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ADATTAMENTI METABOLICI:
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La concentrazione intramuscolare dei substrati energetici aumenta, con conseguente incremento delle riserve energetiche.
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Aumenta la dimensione ed il numero dei mitocondri, che, insieme alle modificazioni enzimatiche e all’aumento della capillarizzazione muscolare, migliorano la capacità dei muscoli di liberare e ossidare i grassi.
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Si riduce la velocità di accumulo e migliora la capacità di smaltimento e conversione dell’acido lattico.
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Aumenta la resistenza all’ipoglicemia durante gli allenamenti prolungati.
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Aumenta il trofismo delle fibre muscolari. Nello specifico, l’allenamento in regime aerobico produce prevalentemente un’ipertrofia selettiva delle fibre di tipo ST (slow-twitch), mentre l’allenamento in regime anaerobico lattacido produce prevalentemente un’ipertrofia selettiva delle fibre di tipo FT (fast-twitch).
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Nel medio-lungo periodo si riscontra una modificazione della composizione corporea in termini di aumento della massa magra e diminuzione della massa grassa.
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ADATTAMENTI DEL SISTEMA CARDIO-RESPIRATORIO E CIRCOLATORIO:
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I muscoli respiratori diventano più efficienti. Si riscontra un miglioramento della capacità ventilatoria in termini di maggior volume di aria inspirato e minor frequenza degli atti respiratori. Ciò comporta un’aumento della capacità di estrazione dell’ossigeno.
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Aumenta il volume plasmatico, in particolare attraverso allenamenti in regime aerobico. Aumenta quindi la capacità del sangue di trasportare sostanze per tutto l’organismo.
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I tessuti migliorano la capacità di estrarre ossigeno dal sangue.
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Peso e volume del cuore aumentano.
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La gittata sistolica massima aumenta, ciò comporta un aumento della gittata cardiaca ovvero del volume di sangue espulso in un minuto.
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La gittata sistolica aumenta specialmente nei sedentari, dove si riscontra anche un consistente aumento del massimo consumo di ossigeno (VO2 max).
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Diminuisce la frequenza cardiaca basale e la frequenza cardiaca durante l’esercizio sub-massimale.
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L’allenamento aerobico determina una fisiologica diminuzione della pressione arteriosa sia a riposo che durante l’esercizio. Per questa ragione è ritenuto un’ottima terapia contro l‘ipertensione arteriosa.
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ALTRI BENEFICI:
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Oltre a mantenere efficiente il metabolismo, l’allenamento cardiovascolare risulta quindi importantissimo per mantenere una buona salute del cuore e del sistema circolatorio.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’allenamento, indipendentemente dalla tipologia, se somministrato nella giuste dose, produce degli effetti positivi sul sistema nervoso.
L’allenamento regolare migliora l’umore, riduce l’ansia e combatte lo stress.
I benefici psicologici sono tali da far ritenere l’allenamento come uno strumento utile nella terapia contro gli stati depressivi e le nevrosi.
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